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- Oltre 200 ospiti internazionali hanno partecipato al festival di Taormina che si è tenuto dal 18 al 22 giugno.
- Il tema scelto è stato “Confini - Porte dell’immaginario” che parla delle frontiere come luoghi di interazione e crescita.
- Il 20 giugno 2025 al saggio Il suicidio di Israele di Anna Foa è stato assegnato il Premio Strega per la Saggistica 2025.
- Un tributo speciale è stato dedicato ai 50 anni dalla pubblicazione di Horcynus Orca, il capolavoro di Stefano D’Arrigo.
Dal 18 al 22 giugno 2025, la città di Taormina ha accolto la quindicesima edizione del Taobuk – Taormina International Book Festival. L’evento, ideato e diretto da Antonella Ferrara, rappresenta un punto di incontro per oltre 200 ospiti internazionali, tra cui scrittori, artisti, economisti, intellettuali, scienziati e politici provenienti da più di 30 Paesi. L’argomento di quest’anno è “Confini – Porte dell’immaginario”. L’immagine simbolo di questa edizione è affidata all’interpretazione artistica di Mimmo Paladino, che ha scelto Don Chisciotte come suo alter ego ideale. Il cavaliere errante, con la sua visione singolare e inflessibile, incarna la volontà di andare oltre, di valicare i limiti della consuetudine e di occupare spazi aperti.
Attraverso Paladino, Don Chisciotte incarna l’immagine di un’esplorazione consapevole, che non teme di perdersi ma ne fa un metodo, in un’inquietudine creativa che vede nel confine non un ostacolo, ma un passaggio. A tale scopo due sculture gemelle di Mimmo Paladino saranno installate sulle opposte sponde dello Stretto di Messina, a simboleggiare il legame tra le due rive.
Il suicidio di Israele vince il premio Strega Saggistica
Il 20 giugno 2025, all’interno del Taobuk Festival, a Il suicidio di Israele di Anna Foa (Laterza, 2024) è stato assegnato il Premio Strega per la Saggistica 2025. L’opera di Anna Foa affronta un tema complesso e delicato con rigore storico e lucidità di pensiero. Il suicidio di Israele infatti analizza le dinamiche interne e le sfide esterne che mettono a rischio l’esistenza stessa dello Stato di Israele. Un’analisi impietosa, ma al tempo stesso costruttiva, che suggerisce una riflessione sul futuro del paese e sul suo ruolo nel contesto internazionale. Il libro di Foa non si limita a una mera ricostruzione storica, ma offre una chiave di lettura originale e provocatoria, che ha suscitato un ampio dibattito nel mondo accademico e culturale.
La cinquina finalista del Premio Strega Saggistica comprendeva opere di grande valore e interesse: Geopolitica dell’intelligenza artificiale di Alessandro Aresu (Feltrinelli, 2024), Corpo, umano di Vittorio Lingiardi (Einaudi, 2025), 2100. Come sarà l’Asia, come saremo noi di Simone Pieranni (Mondadori, 2024), e Narrare l’Italia. Dal vertice del mondo al Novecento di Luigi Zoja (Bollati Boringhieri, 2024).
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Il tributo di Taobuk 2025 a Horcynus Orca
Un evento speciale di questa edizione è stata la celebrazione dei 50 anni dalla pubblicazione di Horcynus Orca, il capolavoro di Stefano D’Arrigo. Domenica 22 giugno, infatti, il Teatro antico di Taormina ha ospitato un viaggio multimediale che rende omaggio alla pubblicazione del monumentale romanzo di D’Arrigo. Lo spettacolo Horcynus Orca. Viaggio fantasmagorico nel mare della letteratura è un’esperienza che integra diversi linguaggi artistici per dare vita a un’immersione completa nel mondo dell’opera.
La regia, affidata a Davide Livermore e Paolo Gep Cucco, già creatori del film The Opera, si è avvalsa di raggi laser, immagini in videomapping e realtà aumentata che hanno trasformato il Teatro di Taormina in uno scenario onirico e suggestivo. Tra i nomi del cast si segnalano Vinicio Capossela, Caterina Murino, Linda Gennari e Max Casacci dei Subsonica. La drammaturgia ha alternato letture estratte dal romanzo a dialoghi corali, con le parole di D’Arrigo che hanno preso forma attraverso le interpretazioni degli attori. Max Casacci si è occupato della sonorizzazione dal vivo, mentre la revisione del copione per la scena è stata affidata a Andrea Porcheddu, Claudio Collovà ed Eliana Rotella.
La struttura dello spettacolo multimediale
Lo spettacolo è suddiviso in quattro parti, introdotte da un prologo video:
1. “Le femminote”: Durante il suo percorso di ritorno a casa dopo l’armistizio del 1943, ‘Ndrja Cambrìa incontra figure femminili iconiche che rappresentano l’anelito, il ricordo, la perdita e l’ostinazione.
2. “Il trasbordo”: Il personaggio principale incontra Ciccina Circé, una figura di traghettatrice avvolta nel mistero, eco della maga omerica e simbolo del potere femminile che è al contempo curativo, seducente e distruttivo.
3. “Il padre”: ‘Ndrja Cambrìa fa ritorno al suo villaggio d’origine lungo le sponde dello Stretto, ritrovando il genitore e prendendo coscienza della desolazione lasciata dal conflitto.
4. “L’orca”: La scomparsa dell’orcaferone, l’enorme e leggendario mammifero marino da cui il romanzo prende il nome, acquisisce un valore simbolico, ponendosi al centro di un elaborato rituale corale e metafisico. Il decesso di una creatura fuori dal comune coincide con il ripristino di un equilibrio naturale infranto.
Il Taobuk Gala e i Taobuk Awards 2025
Durante il festival si è svolta la cerimonia di premiazione del Taobuk Award. Quest’anno, il riconoscimento ha celebrato personalità che si sono distinte in diversi settori:
Letteratura: Peter Cameron, Amelie Nothomb, Susanna Tamaro, Zadie Smith, Javier Cercas
Cinema: Whoopi Goldberg, Gabriele Salvatores, Monica Guerritore, Pierfrancesco Favino
Musica: Jessica Pratt (soprano) e Ramin Bahrami (pianista)
Danza: Andrea Sarri (étoile dell’Opéra di Parigi) e la compagnia Aterballetto
Inoltre, tra i partecipanti più attesi si segnalano Davide Livermore, Massimo Recalcati, Emanuele Trevi, Luigi Zoja, Alessandro Piperno, Melania Mazzucco, Alessandro Robecchi, Ferruccio De Bortoli, Giulio Tremonti, Giovanni Allevi, Carlo Nordio, Paolo Zangrillo, Josep Borrell, Antonio Spadaro, Yasmina Khadra, Gioconda Belli, Luciano Floridi, Monica Maggioni.
Per le arti visive, il premio è andato ad Ai Weiwei, artista cinese noto per il suo impegno sociale e politico. Le sue opere, spesso provocatorie e controverse, sono una denuncia alle ingiustizie e alla violazione dei diritti umani.
Per orientarsi fra testo e contesto
Il Taobuk – Taormina International Book Festival non è solo un evento culturale di rilievo, ma anche un’opportunità per riflettere su temi di grande attualità. Il concetto di “confini” evocato in questa edizione invita a considerare le frontiere non solo come divisioni, ma come spazi di dialogo e crescita. Questo tema è particolarmente rilevante in un’epoca in cui le barriere geografiche, culturali e tecnologiche sono sempre più sfumate.
La vittoria di Anna Foa del Premio Strega Saggistica, in tal senso, rappresenta un importante riconoscimento per il suo lavoro e un’occasione per riflettere sui temi cruciali che affronta nelle sue opere.
L’installazione delle sculture di Mimmo Paladino e la celebrazione del cinquantenario di Horcynus Orca sottolineano l’importanza del patrimonio culturale e della memoria collettiva. Per chi è interessato ad approfondire la conoscenza di Stefano D’Arrigo, si consiglia la lettura di Codice siciliano (Mesogea, 2015), una raccolta di poesie che costituisce la base del futuro capolavoro. Per chi invece volesse sondare ulteriormente il tema dei confini e delle migrazioni, si suggerisce la lettura di Il mare non bagna Napoli di Anna Maria Ortese (Adelphi, 1994), un’opera intensa e commovente che racconta le storie di chi vive ai margini della società.
Articolo pubblicato il 9 giugno e aggiornato il 22 giugno 2025