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- Il romanzo I buoni propositi di Sabrina Gabriele, edito da Salani nel 2025, invita a riflettere sul significato dei sogni e sulla possibilità di dare una seconda chance al destino.
- Vanni Maestri, libraio che ha rinunciato ai propri sogni, si confronta con il passato grazie all’arrivo di Agata e alla scoperta di un vecchio proposito nascosto in un libro.
- Il romanzo esplora la Bologna degli anni Ottanta e gli anni bui della Seconda Guerra Mondiale, in un affresco vivido e coinvolgente.
I buoni propositi di Sabrina Gabriele, edito da Salani nel 2025, è un’opera che invita a riflettere sul significato dei sogni, sulla fragilità dei sentimenti e sulla forza dirompente del passato. La libreria di Vanni Maestri, situata in via de’ Coltelli a Bologna, è un luogo speciale, custode di una tradizione unica: accogliere i desideri e i buoni propositi dei suoi clienti, affidati a piccoli foglietti nascosti tra le pagine dei libri usati. Un gesto semplice, ma denso di significato, che trasforma la libreria in un ricettacolo di speranze, ambizioni e segreti.
Vanni, il libraio, è un uomo che ha rinunciato ai propri sogni, preferendo custodire quelli degli altri. Un amore mai dimenticato lo tiene ancorato al passato, ma l’arrivo di Agata, una giovane assistente, e la scoperta di un vecchio proposito nel retrobottega, lo costringono a confrontarsi con memorie sopite. Nello stesso momento, in una diversa zona della città, la contessa Costanza Castelvetri riceve in eredità dal marito scomparso un manoscritto mai visto prima, che narra una vicenda di affetto e cameratismo sviluppatasi fra tre studenti universitari nel periodo bellico, costellata di ardore, inganno e sofferenza.
Sabrina Gabriele e la ricerca della felicità
Le due vicende della storia, apparentemente distanti, si intrecciano in un romanzo che esplora il potere della memoria, il coraggio di cercare la felicità e la possibilità di dare una seconda chance al destino. Il racconto si snoda tra la Bologna degli anni Ottanta e gli anni bui della Seconda Guerra Mondiale, in un affresco vivido e coinvolgente. I personaggi, con le loro fragilità e i loro desideri inespressi, prendono vita grazie alla scrittura delicata e introspettiva dell’autrice. Il lettore è invitato a seguirli nel loro percorso di crescita e di consapevolezza, in un viaggio che unisce introspezione psicologica e atmosfera storica.
La tradizione della libreria di Vanni Maestri è un pretesto per esplorare l’animo umano, con le sue speranze, le sue paure e i suoi rimpianti. I foglietti anonimi, nascosti tra le pagine dei libri, diventano specchio dei desideri più intimi, testimonianza di una ricerca costante di felicità e realizzazione personale. La libreria si trasforma così in un luogo magico, dove i sogni prendono forma e si intrecciano con le storie dei suoi frequentatori.
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- 🕰️ Il passato che ritorna: e se i 'buoni propositi' fossero......
Un manoscritto ritrovato come snodo del racconto
Il ritrovamento del manoscritto da parte della contessa Costanza Castelvetri è un altro elemento chiave della narrazione. Le pagine ingiallite parlano di un amore proibito, di un’amicizia messa alla prova dalla guerra e dalle persecuzioni razziali, di un tradimento che ha segnato per sempre le vite dei protagonisti. La storia del manoscritto si sovrappone a quella del presente, creando un gioco di specchi che invita a riflettere sul peso del passato e sulla possibilità di riscattarsi.
Il romanzo di Sabrina Gabriele è un invito a non arrendersi ai rimpianti, a non smettere di sognare e a cercare la felicità, anche quando sembra irraggiungibile. È una narrazione di nuove opportunità, di traumi da lenire e di aspirazioni che, anche quando paiono svanite, persistono nel guidarci.
L’abilità di Sabrina Gabriele risiede nella sua capacità di intrecciare le vicende dei protagonisti del presente con quelle riportate nel manoscritto, in un mosaico di storie che si completano e si arricchiscono a vicenda. La Bologna degli anni Ottanta fa da sfondo a un racconto corale, in cui i destini di Vanni, Agata, Costanza e degli altri personaggi si incrociano e si influenzano reciprocamente.
Chi è Agata nel romanzo di Sabrina Gabriele
Agata, la giovane assistente, è un personaggio fresco e vivace, portatore di una nuova energia nella vita di Vanni. La sua curiosità e la sua determinazione la spingono a indagare nel passato del libraio, a scoprire i segreti che si celano dietro la sua apparente serenità. Agata rappresenta la speranza, la possibilità di un futuro diverso, un futuro in cui i sogni possono ancora realizzarsi.
La contessa Costanza Castelvetri è un personaggio enigmatico e complesso, segnato da un passato doloroso. La scoperta del manoscritto del marito la costringe a confrontarsi con un amore perduto, con un tradimento che ha cambiato per sempre la sua vita. Costanza rappresenta la memoria, il peso del passato, ma anche la possibilità di trovare la pace e la serenità.
Sabrina Gabriele utilizza un linguaggio evocativo e suggestivo, capace di trasportare il lettore nella Bologna degli anni Ottanta e negli anni bui della Seconda Guerra Mondiale. La sua scrittura è ricca di dettagli e di sfumature, che rendono i personaggi e gli ambienti particolarmente vividi e realistici. L’autrice riesce a creare un’atmosfera intima e coinvolgente, che cattura l’attenzione del lettore e lo accompagna nel viaggio dei protagonisti.
Quei buoni propositi che parlano al cuore
I buoni propositi è un romanzo che si distingue per la sua delicatezza e profondità. Sabrina Gabriele affronta temi importanti come la memoria, il rimpianto, la speranza e la ricerca della felicità con sensibilità e intelligenza. La sua scrittura è elegante e raffinata, ma allo stesso tempo accessibile e coinvolgente. L’autrice riesce a creare un’atmosfera magica e suggestiva, che cattura l’attenzione del lettore e lo accompagna nel viaggio dei protagonisti.
Il romanzo è un omaggio alla città di Bologna, con le sue vie, le sue piazze e i suoi angoli nascosti. La città diventa un personaggio a sé stante, testimone delle storie e dei destini dei suoi abitanti. Sabrina Gabriele descrive Bologna con amore e passione, rendendo omaggio alla sua bellezza e alla sua ricchezza culturale.
Il libro è anche una riflessione sul potere della letteratura, sulla capacità dei libri di trasportarci in altri mondi, di farci sognare e di farci riflettere. La libreria di Vanni Maestri è un luogo dove i libri diventano custodi di sogni e di speranze. La lettura è presentata come un’esperienza trasformativa, capace di arricchire la nostra vita e di farci crescere come persone.
Per orientarsi fra testo e contesto
L’opera di Sabrina Gabriele si inserisce nel filone della narrativa contemporanea che esplora temi legati alla memoria, all’identità e alla ricerca della felicità. Il romanzo si distingue per la sua delicatezza e profondità, per la sua capacità di creare personaggi realistici e coinvolgenti e per la sua scrittura elegante e raffinata. I buoni propositi è un’opera ricca di sfaccettature, capace di toccare le corde più profonde dell’animo umano. Attraverso la storia di Vanni, Agata e Costanza, l’autrice ci invita a riflettere sul valore dei sogni, sulla forza della memoria e sulla possibilità di trovare la felicità anche quando il passato sembra incombere sul presente.
Per approfondire la conoscenza con Sabrina Gabriele si consiglia di leggere anche il suo romanzo d’esordio, Quattro giorni o sempre, edito da Edizioni E/O nel 2023, in cui l’autrice affronta il tema dell’amore e della perdita con la stessa sensibilità e intensità che ritroviamo ne I buoni propositi.