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- Il nuovo romanzo di John Grisham, La vedova, vede il ritorno dei personaggi dello scrittore nelle atmosfere provinciali della Virginia.
- Simon Latch, l’avvocato protagonista, si trova a gestire un cospicuo testamento che potrebbe cambiare per sempre la sua vita.
- Con oltre 300 milioni di copie vendute, Grisham è considerato il più importante autore di legal thriller al mondo.
John Grisham, maestro indiscusso del legal thriller, giunge con il suo 44mo romanzo, La vedova, edito da Mondadori e tradotto da Luca Fusari e Sara Prencipe. Questo nuovo capitolo riporta i lettori nelle atmosfere rurali della Virginia, tra studi legali di provincia e vite vissute nel cuore dell’America profonda. Simon Latch, il protagonista de La vedova, è un avvocato di provincia la cui esistenza è fatta di monotonia e sconfitte. Il suo lavoro non lo appaga più, il matrimonio è fallito e la dipendenza dal gioco d’azzardo lo ha sommerso di debiti.
La trama de La vedova di John Grisham
La routine di Simon Latch viene interrotta quando Eleanor Barnet, un’anziana vedova di ottantacinque anni, varca la soglia del suo studio con una richiesta particolare: redigere il suo testamento. La donna rivela di aver ereditato dal marito una cospicua somma di denaro, un segreto che non ha condiviso con nessuno. Latch intravede in questa cliente la possibilità di risollevarsi economicamente, ma ben presto si rende conto che la storia di Eleanor potrebbe essere diversa dall’apparenza. Eleanor Barnett infatti gli rivela di aver ereditato un patrimonio di sedici milioni di dollari in azioni, oltre a ingenti somme di denaro depositate in una banca di Atlanta.
L’avvocato, abituato a gestire testamenti di modesta entità, si trova di fronte alla cliente più ricca della sua carriera. La vedova, preoccupata per la gestione del suo patrimonio e timorosa che i figli del defunto marito possano venire a conoscenza della sua ricchezza, si affida a Latch per redigere un testamento che tuteli i suoi interessi. L’avvocatosi offre di assisterla, ma un incidente d’auto che coinvolge la vedova lo pone al centro di un’indagine per omicidio, con indizi che sembrano inchiodarlo. Per scagionarsi, Simon dovrà scoprire il vero colpevole.
John Grisham, dalla legge alla narrativa
John Grisham, prima di affermarsi come scrittore di successo, ha esercitato la professione di avvocato penalista. La sua esperienza nel mondo legale si riflette nei suoi romanzi, che spesso si addentrano nelle problematiche del sistema giudiziario americano. Tra le sue opere più conosciute, tutte edite da Mondadori, si annoverano Il momento di uccidere, Il socio, Il rapporto Pelicane (da cui è stato tratto l’omonimo film di Alan J. Pakula) e L’uomo della pioggia (adattato nel celebre film omonimo diretto da Francis Ford Coppola).
Nell’arco di oltre 35 anni di carriera, ha venduto 300 milioni di copie, motivo per il quale è considerato il più grande scrittore di legal thriller al mondo. I suoi romanzi denunciano spesso un sistema basato sul profitto e mettono in luce iniquità, disuguaglianze, segreti e loschi affari che albergano in ogni angolo d’America. Ecco perché, oltre alla sua intensa attività di autore, affianca costantemente il lavoro di organizzazioni dedite alla scarcerazione delle vittime di ingiuste condanne.
Per orientarsi fra testo e contesto
La vedova è l’ennesimo romanzo appartenente alla tradizione del legal thriller, genere che John Grisham ha contribuito a definire e a rendere popolare. Il libro affronta temi come la giustizia, l’avidità, l’inganno e la redenzione, dando uno spaccato della società americana contemporanea che Grisham conosce molto bene.
Sono pochi gli autori che possono competere nello stesso genere di Grisham. Tra questi Harper Lee con Il buio oltre la siepe (scrittrice di cui è appena uscita in Italia la raccolta postuma La terra del dolce domani) che le le valse il premio Pulitzer nel 1961. Prima ancora Truman Capote, il cui A sangue freddo si può considerare a buon diritto il capostipite del “romanzo-verità”.








