Anticipazioni: a gennaio 2026 il giallo è sempre di moda

Gennaio 2026 si preannuncia un mese ricco di novità editoriali, con uscite che – manco a dirlo – si concentrano soprattutto sull’unico genere che ormai sembra avere dei lettori, quello del giallo.

Maurizio de Giovanni, maestro del noir partenopeo, torna il 20 gennaio con Sara, le origini (Rizzoli, collana BUR Nero), un romanzo che svela il passato di Sara Morozzi, figura enigmatica e affascinante già protagonista di altri suoi successi. L’autore scava nel profondo della sua psiche, mostrando le fragilità e le risorse, in un percorso di rinascita che la porterà ad affrontare il dolore e a cercare la verità. De Giovanni intreccia abilmente introspezione psicologica e ritmo incalzante del giallo, offrendo al lettore un’esperienza di lettura intensa e coinvolgente. Il romanzo ribadisce il metodo investigativo di Sara, un approccio che fa leva sull’empatia e sull’osservazione acuta dei dettagli.

A gennaio 2026 il giallo di Marsons e Pulixi

Per gli appassionati del genere thriller, gennaio 2026 propone due titoli imperdibili. Angela Marsons, autrice bestseller con milioni di copie vendute, torna con Il silenzio dei colpevoli (Newton Compton Editori), disponibile dal 13 gennaio. La detective Kim Stone si troverà ad affrontare un caso intricato, tra omicidi brutali e segreti inconfessabili. La Marsons è nota per la sua capacità di creare atmosfere cupe e personaggi complessi, capaci di tenere il lettore col fiato sospeso fino all’ultima pagina.

Sempre il 13 gennaio esce Il nido del corvo di Piergiorgio Pulixi (Feltrinelli), un thriller ambientato nelle desolate lande della Sardegna. I due investigatori Daniel Corvo e Viola Zardi sono alle prese con un serial killer che trasforma le sue vittime in macabre opere d’arte. Pulixi, con la sua scrittura asciutta e incisiva, costruisce una trama ricca di suspense e tensione, in cui il lettore è chiamato a confrontarsi con gli abissi della mente umana.

Tornano Salman Rushdie e Paul Murray

Salman Rushdie, autore di capolavori come I figli della mezzanotte e I versi satanici, torna in libreria il 13 gennaio con Linguaggi della verità (Mondadori), un’antologia di saggi che parla del rapporto tra cultura, narrazione e verità. Rushdie, con la sua prosa elegante e provocatoria, ci invita a riflettere sul ruolo delle storie nel rivelare e plasmare la realtà. Il libro si propone come uno stimolo per chiunque sia interessato a comprendere il potere della narrazione e la sua capacità di influenzare la nostra percezione del mondo.

Paul Murray, dopo il successo de Il giorno dell’ape, torna con Skippy muore (Einaudi), un romanzo tragicomico che intreccia profondità emotiva e humor nero. Il libro racconta la storia di un gruppo di adolescenti di Dublino, studenti presso una scuola cattolica, la cui vita viene sconvolta dalla morte improvvisa di Skippy. Murray, con la sua scrittura sensibile e ironica, tocca i temi dell’adolescenza, della solitudine e della ricerca di identità, dando al lettore uno spaccato della vita giovanile contemporanea.

I noir metropolitani di Roversi e Veltroni

Gli amanti del noir metropolitano troveranno pane per i loro denti con L’ultima cosa che sai. La nuova indagine di Enrico Radeschi di Paolo Roversi (Marsilio), in uscita il 13 gennaio. Il giornalista esperto di tecnologia Enrico Radeschi si troverà a investigare su un efferato delitto commesso sulle sponde del Po. Roversi, con la sua scrittura dinamica e ricca di dettagli, ci conduce in un’indagine avvincente, tra tecnologia e criminalità.

Walter Veltroni, con Buonvino e l’omicidio dei ragazzi (Marsilio), disponibile dal 27 gennaio, ci regala un giallo che intreccia suspense e riflessioni sulla fragilità dei più giovani. Il commissario Buonvino dovrà indagare sulla morte di alcuni ragazzi a Villa Borghese, in un’indagine che lo porterà a confrontarsi con le nuove sfide del digitale e della cronaca contemporanea.

Per orientarsi fra testo e contesto

Anche a gennaio 2026 il giallo si conferma come il genere più letto, se non l’unico genere che ancora oggi gode di un vasto pubblico. Per gli amanti delle storie di Angela Marsons si consiglia di recuperare le precedenti opere con protagonista Kim Stone. In alternativa, ci si può immergere nelle atmosfere cupe dei thriller di Piergiorgio Pulixi o affrontare i noir metropolitani di Paolo Roversi o di Walter Veltroni.