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- Il progetto 'And They Laughed At Me' è esposto presso la Eataly Art House di Verona fino al 31 agosto 2024.
- La fotografia del 1998 ritrae una giovane donna che annusa una rosa durante un incontro con il presidente riformista Mohammad Khatami.
- Nella versione del 2023, la stessa fotografia è stata trattata con acidi, simbolizzando la speranza corrosa e annullata nel tempo.
Newsha Tavakolian, nata a Teheran nel 1981, è una fotoreporter di fama internazionale, nota per la sua vocazione narrativa e per il suo impegno nel raccontare la realtà iraniana attraverso la fotografia. Membro dell’agenzia Magnum Photos, Tavakolian ha vinto numerosi premi prestigiosi, tra cui il Carmignac Gestion Award e il Prince Claus Award. Il suo ultimo progetto, “And They Laughed At Me”, è stato presentato in diverse sedi prestigiose, tra cui il Mudec di Milano e la Biennale della Fotografia Femminile di Mantova, e attualmente è esposto presso gli spazi di Eataly Art House a Verona fino al 31 agosto 2024.
Il progetto“And They Laughed At Me”
“And They Laughed At Me” è un progetto che si sviluppa su due registri visivi, uniti dal fil rouge di una rosa rossa. La rosa, simbolo di speranza, amore e libertà, è il punto di partenza di una riflessione profonda sulla storia e la società iraniana. La prima fotografia del progetto, scattata a Teheran nel 1998, ritrae una giovane donna che annusa una rosa durante un incontro con i giovani dell’allora presidente riformista Mohammad Khatami. Questa immagine rappresentava una speranza per una generazione che credeva nei cambiamenti sociali e politici e nel riconoscimento dei diritti civili.
Nel 2023, Tavakolian è intervenuta su questa fotografia con acidi, restituendone una visione corrosa, simbolo della speranza sfumata e annullata nel tempo. Il progetto include anche fotografie intime e personali, come il ritratto del padre dell’artista, scattato l’ultima volta nel 2018 prima della sua morte improvvisa, e immagini che riportano alla memoria recente della pandemia di Covid-19.
Il significato dell’imperfezione
Newsha Tavakolian ha intrapreso un percorso di ricerca nel suo archivio, recuperando negativi dei primi anni della sua attività, scartati perché imperfetti. L’errore di scatto e di stampa è diventato una chiave di selezione per l’autrice, che ha raccolto immagini indesiderate, imperfette e frammentate, che fanno parte della storia e delle narrazioni e non possono essere cancellate. Queste immagini mostrano una realtà grezza e non rifinita, evidenziando i cambiamenti e l’inesorabilità del tempo che passa.
Tavakolian ha affermato che gli eventi in Iran l’hanno colpita profondamente e che, sebbene non possa cambiare il passato, può vedere la profondità delle sue esperienze attraverso le fotografie. Le sue immagini riflettono il passaggio dalla speranza e dai sogni della giovinezza alla deludente realtà e alla conclusione che ci sono solo due scelte: essere risucchiati dall’oscurità o combatterla verso la luce.
Voci letterarie dall’Iran
Il panorama letterario iraniano è altrettanto ricco e complesso quanto quello fotografico. Il romanzo Ventre sepolto di Aliyeh Ataei, pubblicato da Utopia, racconta la storia di Mani, un uomo perso nella tentacolare Teheran a causa dell’emigrazione, della disforia di genere e dell’abuso di stupefacenti. Attorno a Mani si delineano altri personaggi, come la moglie Negin e l’amica Sanaz, che rappresentano una critica all’arrivismo della classe media urbana e al consumismo.
Un altro volume significativo è Iran Under 30, che raccoglie dodici racconti di scrittrici e scrittori iraniani nati tra gli anni Novanta e i primi Duemila. Questi racconti offrono una rappresentazione sfaccettata e profonda della gioventù iraniana, ribelle al sistema e in bilico tra la cultura persiana e l’appartenenza a un mondo globalizzato.
I nostri consigli di lettura
Per i lettori occasionali, consigliamo Ventre sepolto di Aliyeh Ataei, un romanzo che offre uno sguardo intimo e critico sulla società iraniana contemporanea attraverso la storia di Mani e dei personaggi che lo circondano. Questo libro è un’ottima introduzione alla narrativa iraniana moderna e alle tematiche sociali e culturali del paese.
Per i lettori più esperti, suggeriamo Iran Under 30, una raccolta di racconti che esplora l’immaginario delle nuove generazioni iraniane. Questo volume offre una visione profonda e sfaccettata della gioventù iraniana, conciliando la cultura persiana con l’appartenenza a un mondo globalizzato.
La fotografia di Newsha Tavakolian, così come la letteratura iraniana contemporanea, offrono spunti di riflessione importanti sulla società iraniana e sulle sue trasformazioni. Queste opere ci invitano a guardare oltre le apparenze e a comprendere le complessità e le sfide di un paese in continua evoluzione. Buona lettura e buona riflessione!