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- Il Poesia Festival 2025 si estenderà su tredici comuni del modenese, offrendo un programma variegato da agosto a ottobre.
- L’inaugurazione del festival, il 26 agosto a Modena, sarà un omaggio a Giacomo Puccini nel centenario della sua scomparsa.
- A Zocca, il 27 agosto, un evento sarà dedicato a Sandro Pertini, figura simbolo di libertà e antifascismo, attraverso monologhi e videomapping.
- A Spilamberto, il 14 settembre, Ascanio Celestini presenterà il suo ultimo libro, Poveri Cristi (Einaudi, 2025), che dà voce agli emarginati.
Ai nastri di partenza la XXI edizione del Poesia Festival, un evento che si snoderà tra agosto e ottobre 2025, abbracciando ben tredici comuni del Modenese. Questa edizione promette di essere un crocevia di voci, suoni e visioni, unendo il passato e il presente in un dialogo fecondo. La poesia, la parola e la musica si fonderanno in un’unica sinfonia, affinché il pubblico possa godere di un’esperienza culturale ricca e variegata.
L’inaugurazione del festival avrà luogo il 26 agosto a Modena, al Piazzale Sant’Agostino, con una nuova interpretazione della biografia e delle creazioni di Giacomo Puccini, in occasione del centenario della scomparsa avvenuta nel 1924. Un omaggio al compositore lucchese attraverso la sua musica, eseguita da un quartetto di artisti di talento. Questo evento segna l’inizio di un viaggio attraverso le molteplici sfaccettature della poesia e delle sue connessioni con altre forme d’arte.
Le tappe del Poesia Festival 2025
Il festival si estenderà su un vasto territorio, toccando diverse località e offrendo un programma ricco di eventi. A Zocca, il 27 agosto, un appuntamento sarà dedicato a Sandro Pertini, il “Presidente galantuomo”, figura simbolo di libertà, democrazia e antifascismo. Attraverso monologhi, disegni e videomapping, si ripercorrerà la vita e l’eredità di questo personaggio iconico.
Vignola sarà un altro centro nevralgico del festival, con una serie di eventi che celebrano la poesia al femminile. Il 28 agosto, in Piazza dei Contrari, Erika Beneventi presenterà “Speriamo che sia femmina”, una serata che vedrà protagoniste alcune delle più importanti poetesse del panorama italiano contemporaneo (Serena Dibiase, Paola Loreto, Annalisa Manstretta e Daniela Pericone), accompagnate dalla musica di un duo pianistico. Dal 2 al 4 settembre, il Parco della Poesia ospiterà lezioni poetiche, presentazioni di libri e aperitivi poetici, in un’atmosfera conviviale e stimolante. Il 7 settembre, il parco si trasformerà in un luogo di benessere, con sessioni incentrate sulla meditazione e sul potere risanatore delle parole.
Spilamberto ospiterà due appuntamenti il 14 settembre, nell’ex chiesa di Santa Maria Degli Angeli: un dialogo sulla poesia dei vinti e un incontro sulla psicanalisi junghiana. Nel Parco della Rocca Rangoni, Ascanio Celestini metterà in scena il suo ultimo libro, Poveri Cristi (Einaudi, 2025), un’opera che dà voce agli emarginati e agli esclusi.
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- 🤔 Interessante, ma la poesia contemporanea non è sempre......
- 🎭 Poesia e territorio, un binomio che valorizza luoghi......
Da Pavullo a Castelnuovo Rangone
Il festival si spingerà anche in altre località, portando la poesia in luoghi inaspettati. A Pavullo, il 29 agosto, David Riondino racconterà le storie dell’Orlando Furioso, combinando recitazione, musica e performance teatrale. A Castelvetro, il 30 agosto, uno spettacolo musicale celebrerà Antonio Gramsci e Bob Marley, due figure apparentemente distanti ma unite da un’anima rivoluzionaria. Il 9 settembre, Villa Cialdini ospiterà un appuntamento dedicato a Giovanni Giudici e alla sua raccolta La vita in versi.
Castelnuovo Rangone sarà teatro di un evento dedicato a Pier Paolo Pasolini, nel cinquantesimo anniversario della sua scomparsa. Massimo Zamboni metterà in musica le parole del poeta e intellettuale, profeta della trasformazione italiana. Il 10 settembre, un appuntamento sarà dedicato agli animali nella poesia, con letture e commenti di passi tratti da Bestie di Federigo Tozzi e Bestiari di Guillaume Apollinaire.
Guiglia, San Cesario sul Panaro, Maranello, Fiorano Modenese e Savignano sul Panaro saranno altre tappe del festival, con eventi che spaziano dalla poesia di Sandro Penna alla musica di Neil Young, dalla figura di Giacomo Matteotti alla poesia di Federico García Lorca, fino alla riflessione sul rapporto tra parola e sacro.
Per orientarsi fra testo e contesto
Il Poesia Festival 2025 si preannuncia come un evento di grande rilevanza nel panorama culturale italiano, un’occasione per celebrare la poesia in tutte le sue forme e per riflettere sul suo ruolo nella società contemporanea. La varietà degli eventi e la qualità degli ospiti testimoniano l’impegno degli organizzatori nel creare un festival accessibile a tutti, capace di coinvolgere un pubblico ampio ed eterogeneo.
Il festival non è solo un’occasione per ascoltare poesie, ma anche per incontrare persone, scambiare idee e condividere emozioni. È un momento di comunità, in cui la parola diventa un ponte tra culture e generazioni. È un’esperienza che può arricchire la nostra vita e aiutarci a vedere il mondo con occhi nuovi.
Per approfondire i temi del Poesia Festival 2025, si rinanda alle opere dei poeti che saranno presenti, come Milo De Angelis, Isabella Leardini, Giancarlo Pontiggia e Daniela Attanasio.