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- Ermal Meta torna in libreria con il suo secondo romanzo, «Le camelie invernali», dopo il successo di «Domani e per sempre» che ha venduto 50.000 copie.
- Il romanzo esplora il tema del Kanun, un’antica legge consuetudinaria albanese che impone la vendetta.
- La storia si sviluppa su due piani temporali: l’Albania del 1995, sconvolta dalla caduta del regime comunista, e quella del 2025, attraverso il viaggio di Lara, una giovane giornalista alla ricerca della verità.
Che cos’è il Kanun? Ermal Meta, artista poliedrico noto per la sua carriera musicale di successo, lo fa capire con il suo secondo romanzo, Le camelie invernali (La Nave di Teseo). Il libro, disponibile a partire dal 13 maggio 2025, promette di bissare il successo del suo esordio letterario, Domani e per sempre (La Nave di Teseo, 2022), che ha venduto cinquantamila copie, ottenendo la candidatura al Premio Strega.
Intrecci di destini tra passato e presente
Le camelie invernali è un racconto denso di misteri e ombre, in cui il passato si insinua nel presente attraverso le vicende di due famiglie albanesi, legate da segreti e da una tradizione ancestrale. La vicenda si sviluppa su due piani temporali distinti: l’Albania del 2025 e quella del 1995. Nel 2025, una giovane aspirante giornalista italiana di ascendenze albanesi, di nome Lara, intraprende un viaggio in Albania con lo scopo di incontrare un enigmatico individuo, segregato nella propria dimora da tre decenni. Questo incontro inaspettato si rivelerà un punto di svolta nella sua esistenza, aprendo un varco su un passato oscuro e tormentato.
Nel 1995, l’Albania è sconvolta dalla caduta del regime comunista, un periodo di caos e incertezza che fa da sfondo alle storie di Halil e Rozafa, genitori di Uksan, che vivono nel dolore per la scomparsa della figlia Nina, e di Zek, un uomo violento che maltratta la moglie Odeta e il figlio Samir. Uksan e Samir, coetanei e amici inseparabili, si trovano a confrontarsi con una realtà difficile, in una terra priva di futuro. Un tragico evento, una lite banale, innesca una spirale di violenza: Halil uccide Zek, scatenando la legge del Kanun, un’antica consuetudine albanese che impone la vendetta. Samir, ora, è costretto dalla sua famiglia a vendicare la morte del padre, uccidendo il suo amico Uksan.
- Un libro che promette emozioni forti e riflessioni profonde... ❤️...
- Il Kanun: una tradizione arcaica che imprigiona... 💔...
- E se il vero protagonista fosse il peso del passato...? 🤔...
Il Kanun nell’opera di Ermal Meta
Il Kanun rappresenta uno dei temi centrali del romanzo di Ermal Meta. Con le sue regole ferree e il suo codice d’onore arcaico, questa antica legge consuetudinaria radicata nella cultura albanese impone la vendetta come obbligo morale per preservare l’onore della famiglia. Il conflitto tra l’amicizia fraterna che lega Samir e Uksan e il dovere di vendetta imposto dal Kanun crea una tensione narrativa palpabile, che interroga il lettore sui temi della libertà, della costrizione e del peso delle tradizioni. La narrazione esplora le dinamiche complesse che si instaurano tra i personaggi, evidenziando le loro fragilità, le loro paure e i loro desideri.
Un affresco storico e umano
Attraverso le vicende dei suoi personaggi, Ermal Meta dipinge un affresco vivido e intenso dell’Albania, un paese segnato da una storia travagliata e da profonde contraddizioni. Il romanzo offre uno sguardo penetrante sulla realtà albanese, parlando delle conseguenze della caduta del regime comunista, della persistenza di tradizioni ancestrali e della difficoltà di costruire un futuro in una terra segnata dalla povertà e dalla violenza. La figura di Lara, la giornalista italiana di origini albanesi, rappresenta un ponte tra due mondi, un osservatore esterno che si confronta con le proprie radici e con la complessità della storia albanese. Il suo viaggio alla ricerca della verità si trasforma in un percorso di scoperta interiore, che la porterà a confrontarsi con i segreti del passato e con le proprie responsabilità.
Per orientarsi fra testo e contesto
Le camelie invernali si preannuncia come un’opera intensa e coinvolgente, capace di toccare le corde più profonde dell’animo umano. Ermal Meta, con la sua scrittura evocativa, affronta temi universali come l’amicizia, la vendetta, la libertà e il peso delle tradizioni, offrendo al lettore uno spunto di riflessione sulla complessità della realtà e sulla forza dei legami umani.
Chi si appresta a leggere Le camelie invernali, potrebbe recuperare anche Domani e per sempre, il romanzo d’esordio di Ermal Meta. In quest’opera, l’autore affronta temi altrettanto importanti come la memoria, l’identità e il rapporto tra passato e presente, attraverso un racconto avvincente. Entrambi i romanzi lanciano uno sguardo originale e profondo sulla realtà albanese e sulla condizione umana in generale.