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- La raccolta Sono il poeta di Luca Alvino, edita da Il Convivio nel 2025, rappresenta un’evoluzione nel percorso creativo dell’autore, pur mantenendo la struttura del sonetto tradizionale.
- Dacia Maraini, nella prefazione, evidenzia l’abilità di Alvino nell’amalgamare la precisione metrica con un pensiero dinamico e non convenzionale.
- La natura assume un ruolo centrale nella poesia di Alvino, divenendo specchio dell’interiorità e rifugio dalle avversità della vita.
Sono il poeta di Luca Alvino, edito da Il Convivio nel 2025, è la seconda raccolta dell’autore romano in cui, pur mantenendo la struttura del sonetto tradizionale, Alvino punta a elevare il tono della sua lirica.
Dacia Maraini, nella sua prefazione, evidenzia l’abilità di Alvino nell’amalgamare la precisione metrica con un pensiero dinamico e non convenzionale. È proprio questa unione tra la forma classica e una sensibilità moderna a rendere affascinante la sua poesia. Il ritmo, la musicalità e la precisione formale del sonetto divengono veicoli per esprimere emozioni e riflessioni in maniera inedita.
Sono il poeta al quale chiedi aiuto,
l’ignoto che t’afferra con un salto,
io sono il cielo quando è blu cobalto,
il giubilo che non hai mai avuto.
Questi versi d’apertura delineano un’identità poetica originale, manifestata attraverso immagini potenti e contrastanti. Il poeta si presenta come una figura salvifica, un’entità ignota che irrompe nella vita del lettore, apportando con sé la gioia e la magnificenza del cielo.
I sonetti di Alvino tra amore, tristezza e bellezza
La raccolta si apre a un vasto spettro di sentimenti e di argomenti: dall’amore alla malinconia, dalla magnificenza della natura alla complessità dell’esistenza umana. Il poeta si interroga sul proprio ruolo nel mondo, oscillando tra momenti di sconforto e impeti di speranza.
Nato di notte, al buio più profondo
– la vita è solo un fatto di fortuna –,
io sono il figlio stolto della luna
e i versi miei fanno più cupo il mondo.
Versi che esprimono un senso di disconnessione e di mestizia, reso più acuto dall’immagine del poeta come “figlio stolto della luna”. Tuttavia, persino in questi attimi di oscurità, affiora un anelito di dolcezza e di bellezza:
Eppure sono pieno di dolcezza,
adoro il cielo azzurro e il bianco mare
e mi commuovo quando guardo un fiore.
Questa dicotomia tra dolore e dolcezza, tra tenebra e luce, è una costante nella poesia di Alvino, tesa a rifettere la complessità dell’animo umano.
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- 💔 Troppo dolore, poca luce? Un'analisi......
- 🌳 Natura e anima si fondono? Forse no... 🤨...
La natura come specchio dell’anima
La natura assume un ruolo centrale nella poesia di Alvino, divenendo specchio dell’interiorità e rifugio dalle avversità della vita. Il poeta si riconosce negli elementi naturali, trovando conforto e ispirazione nella loro bellezza e armonia.
Io sono il vento che accarezza il mare,
la schiuma che s’increspa sopra l’onda,
sono la lingua rapida e rotonda
che scocca in un sorriso quando appare.
Sono parole che evocano immagini di leggerezza e dinamismo, trasmettendo un senso di libertà e di letizia. La natura diventa simbolo di speranza e rinnovamento e al poeta è data la possibilità di superare le proprie sofferenze.
Ché, se c’è troppa luce, si dispera
la mente mia stordita dal brillio.
Ho chiesto ad un poeta, e infine a Dio,
di rendere la luce più leggera.
Per orientarsi fra testo e contesto
Sono il poeta di Luca Alvino si inserisce nel solco della tradizione lirica italiana, rielaborandola in chiave moderna. La scelta del sonetto come forma espressiva testimonia un legame con il passato, ma la sensibilità e la profondità dei contenuti rivelano una voce originale e autentica. L’opera si distingue per la sua capacità di affrontare temi universali come l’amore, la morte, la bellezza e la sofferenza, con un linguaggio evocativo e suggestivo.
Luca Alvino è alla sua seconda raccolta, dopo Cento sonetti indie, pubblicata nel 2021 da Interno Poesia con la prefazione di Paolo Di Paolo. Nato nel 1970 a Roma, dove si è laureato in Letteratura Italiana, nel 2023 ha tradotto e curato per Interno Poesia un’ampia antologia delle poesie di John Keats, intitolata Mio cuore. Scrive per Nuovi Argomenti.